Notizie CSR - Luglio 2025

Scopri gli sviluppi chiave: progetti in corso, aggiornamenti sugli standard, nuovi documenti ufficiali.

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Testi ufficiali, standard e progetti

👉 L’UE proroga la scadenza per gli standard semplificati CSRD

La Commissione Europea ha prorogato la scadenza per il parere di EFRAG sulla revisione degli ESRS dal 31 ottobre al 30 novembre. La revisione mira a ridurre l’onere della rendicontazione di sostenibilità tagliando i dati obbligatori almeno del 50%.

Fonte: ESG Today, 03/07/2025

👉 La Commissione UE semplifica le regole della Tassonomia

La Commissione Europea ha adottato nuove misure per semplificare l’applicazione della Tassonomia UE da parte delle aziende, riducendo gli oneri amministrativi pur mantenendo gli obiettivi chiave su clima e ambiente. Le principali modifiche includono esenzioni di materialità, rendicontazione semplificata e minori richieste di dati.

Fonte: Amanda Koefoed Simonsen, 05/07/2025

👉 GRI lancia nuovi standard per il reporting su clima ed energia

Il GRI ha presentato GRI 102: Climate Change e GRI 103: Energy per rafforzare la responsabilità aziendale sulle azioni climatiche. Questi standard si concentrano sulla riduzione delle emissioni, metriche di transizione giusta, utilizzo di energia rinnovabile ed efficienza energetica, allineandosi agli obiettivi climatici globali.

Fonte: ESG News, 26/06/2025

👉 Il Regno Unito pubblica bozze di standard per la sostenibilità e il clima allineati agli IFRS

Il governo UK ha pubblicato le bozze dei Sustainability Reporting Standards (UK SRS), basati su IFRS S1 e S2 di ISSB. Le principali modifiche includono una deroga “climate-first” di due anni per le aziende e l’eliminazione dei rinvii sulla pubblicazione per rafforzare i collegamenti nei report.

Fonte: ESG News, 26/06/2025

Le notizie principali

👉 Un nuovo studio WRI mostra che investire nell’adattamento climatico genera in media ritorni superiori a 10:1, rendendolo una delle strategie più efficaci a fronte dei crescenti rischi climatici e delle risorse globali limitate.

Fonte: WRI, 03/06/2025

👉 Allianz Global Investors consentirà ora investimenti nella difesa in determinati fondi ESG, in linea con il mutato scenario di sicurezza europeo e riflettendo un’evoluzione nelle interpretazioni ESG.

Fonte: ESG News, 04/06/2025

👉 La Commissione Europea intende rinviare al 2028 alcuni obblighi di rendicontazione CSRD per le aziende della “wave 1”, che inizialmente dovevano pubblicare il primo report di sostenibilità nel 2025 sul FY 2024.

Fonte: DAF Mag, 28/05/2025

👉 Oltre ai Green Bond? I blue bond stanno emergendo come strumento chiave per aumentare i finanziamenti alla protezione degli oceani, rispondendo alla crescente richiesta di investimenti in ecosistemi marini e iniziative per un’economia blu sostenibile.

Fonte: Financial Times, 09/06/2025

👉 Aziende e investitori sollecitano l’UE a fissare un obiettivo di riduzione GHG del 90% entro il 2040. Una lettera congiunta, co-firmata da PRI e altri 14 firmatari per un totale di 2.6 trilioni di euro in asset, chiede all’UE un target scientifico di riduzione GHG almeno del 90% entro il 2040. L’obiettivo è considerato essenziale per le opportunità economiche e la sicurezza energetica.

Fonte: UNPRI, 04/06/2025

👉 Lanciato un nuovo strumento per valutare i piani di transizione aziendali. LBP AM ha introdotto il Transition Plan Score, uno strumento per valutare sistematicamente i piani di transizione delle aziende e allinearli agli obiettivi climatici internazionali. Questo rafforza l’impegno di LBP AM ad avere l’80% degli asset allineati all’Accordo di Parigi entro il 2030.

Fonte: L'Info Durable, 03/07/2025

👉 PwC analizza i primi report di sostenibilità CSRD e condivide osservazioni. A un anno dall’entrata in vigore della CSRD, PwC evidenzia le lezioni chiave dai report delle aziende della wave 1. Nuovi video approfondiscono clima, tematiche ambientali (inclusa la biodiversità) e impatti sociali, offrendo spunti su cambiamenti normativi e operativi.

Fonte: PWC, 26/06/2025

👉 Rapporto EIOPA sulla gestione dei rischi di biodiversità da parte degli assicuratori. Il primo report europeo di EIOPA traccia le pratiche attuali e le sfide nella gestione dei rischi legati alla biodiversità sotto Solvency II. Pur con tutte le complessità, il rapporto evidenzia pratiche promettenti tra gli assicuratori e aree da migliorare per affrontare efficacemente i rischi sulla biodiversità.

Fonte: EIOPA, 30/06/2025